Cacciavite

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Un kit di cacciaviti di precisione.

Il cacciavite (o giravite) è un attrezzo usato per avvitare o svitare viti costituito da un'impugnatura e un tondino generalmente di acciaio temperato la cui estremità opposta all'impugnatura ha il compito di far presa nella testa della vite.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il gambo[modifica | modifica wikitesto]

Il gambo del cacciavite è la parte che va dall'impugnatura alla punta del cacciavite e può essere di tre tipi:

  • Rigido, questo gambo non si torce alle forze a cui è sottoposto e può essere usato anche come leva.
  • Flessibile, questo gambo ha la possibilità di flettersi, ma non di ruotare su se stesso, il che permette di poter posizionare viti in sedi molto vincolate.
  • Intercambiabile, questo tipo di gambo è estraibile dall'impugnatura, permettendo così di passare da un tipo di gambo all'altro o di cambiare tipo di punta.

La punta[modifica | modifica wikitesto]

Un giravite con punta a taglio

La punta oltre ad avere il compito di avvitare, può facilitare il compito dell'operatore adoperando una punta magnetica per trattenere le viti in acciaio, ciò facilita la loro collocazione nelle sedi o la loro estrazione dato che queste rimangono adese al cacciavite. La punta del cacciavite può avere forme diverse in base alla vite che si vuole avvitare.

In elettronica, per la taratura dei trimmer, sono usati cacciaviti antinduttivi, la cui asta è costituita da vetronite, plastica o ceramica. Un'altra caratteristica della punta è data dalla possibilità che questa sia intercambiabile con una punta di forma diversa, quindi questi cacciaviti non hanno una punta vera e propria, ma hanno un supporto per la punta.

Tipi di punte[modifica | modifica wikitesto]

Il cacciavite ha tre dimensioni di riferimento, generalmente riportate sul manico o, talvolta, sullo stelo; tali misure sono espresse tre numeri separati da una "x". Queste misure tuttavia cambiano necessariamente i loro riferimenti in funzione dei diversi tipi (forme della punta) di cacciavite che vengono ad identificare. Si distinguono per la forma della punta, che deve innestarsi nella corrispondente sede della vite:

  • spaccato (o "a taglio" o "fisso" o "a testa piatta"): adatto per viti "spaccate", la punta è piatta e sottile. In questo caso le misure indicheranno “spessore della punta”x”larghezza della punta”x”lunghezza dello stelo”.
  • Phillips (abbreviato PH, detto anche "a croce"):[1] adatto per le viti a sezione cruciforme isometrica, la sezione della punta è una croce. Può operare anche su vite pozidriv. [2]
  • Pozidriv (abbreviato PZ): simile alla Phillips, ma con quattro tagli supplementari che ne aumentano la presa.
  • Robertson (o "a punta quadrata").
  • Esagonale (abbreviato HEX): ha la testa a sezione esagonale.
  • Torx (abbreviato T): adatto per viti Torx, la punta è una stella a 6 punte.
  • Tri-Wing: adatto per viti Tri-Wing, la punta è una stella stilizzata a 3 punte che non passano per il centro della chiave.
  • Torq-Set: adatto per viti Torq-Set, la punta è una stella stilizzata a 4 punte che non passano per il centro della chiave.
  • Spanner Head: adatto per viti Spanner Head, la punta è una forchetta a due denti rotondi (in commercio come "punta ad U").
  • Triple Square: adatto per viti Triple Square, la punta è molto simile alle torx.
  • Double hex: adatto per viti Double hex, la punta è molto simile alle torx.
  • Polydrive: adatto per viti Polydrive.
  • One-way: adatto per viti One-way, le quali possono essere solo avvitate da cacciaviti a taglio.

Inoltre per ogni tipo di cacciavite - che sia o meno ad innesto intercambiabile - esistono degli indicatori numerici che definiscono le dimensioni della punta, le più comuni sono:

  • Innesti per cacciavite a taglio: misura data dalla larghezza della punta, ad esempio 3mm, 4mm, 4,5mm, 5mm, 5,5mm, 6mm, 6,5mm, 7mm, 8mm.
  • Innesti per cacciavite Phillips: PH0, PH1, PH2, PH3 e PH4.
  • Innesti per cacciavite Pozidriv: PZ0, PZ1, PZ2, PZ3, PZ4, e PZ5.
  • Innesti per cacciavite a brugola: 1,5mm, 2,5mm, 2mm, 3mm, 4mm, 5mm, 6mm, 8mm, 1/16", 1/8", 3/16", 3/32", 5/32", 5/64", 7/32", 7/64", 9/64"
  • Innesti per cacciavite TORX: da T (o TX) da 1 a 100.
  • Innesti per cacciavite TORX con protezione: RTX da 1 a 100.
  • Innesti per cacciavite TRI-WING: 1, 2,3,4.
  • Innesti per cacciavite TORQ-SET: 6, 8, 10
  • Innesti per cacciavite Spanner: 1, 2, 3.
  • Innesti per cacciavite Spline: 5, 6, 8.

Profili speciali[modifica | modifica wikitesto]

Profilo antintrusione[modifica | modifica wikitesto]

La vite Torx e Brugola appartengono ad una categoria di viti disponibili anche nella versione antintrusione, in questa versione, un piccolo perno centrale, impedisce al comune cacciavite la sua rimozione, per la quale occorre un attrezzo avente un foro cieco al centro, questo tipo di profilo non ha il compito d'impedire lo svitamento della vite, ma che utenti non autorizzati aprano un determinato organo, il quale può essere riparato da un personale munito di tali chiavi. Questo tipo di profilo sta diventando molto presente, ma dato che tali chiavi possono essere vendute a chiunque, si usano sempre profili nuovi.

Profilo antisvitamento[modifica | modifica wikitesto]

Un cacciavite si usa per avvitare le one-way, particolari tipi di vite che non possono essere svitate. La punta del cacciavite è o a taglio o simile alla croce ma conformata a elica, dato che la vite ha i taglienti ricavati in modo da permetterne la rotazione solo nel senso di avvitamento. Esistono comunque anche altre conformazioni antisvitamento tali da non permettere la riapertura dell'organo a nessun operatore.

Versioni speciali[modifica | modifica wikitesto]

Cacciavite a percussione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cacciavite a percussione.

Il cacciavite a percussione è un tipo particolare di cacciavite, da usare in accoppiamento con un martello, che permette di svitare viti rimaste bloccate o con coppia di serraggio molto elevata.

Questo cacciavite ha un'impugnatura molto generosa, la quale ingloba un sistema che permette alla punta del cacciavite, che generalmente è del tipo intercambiabile, una rotazione per ogni percussione data dal martello, in modo che la punta non tenda a fuoriuscire dalla sede della vite e da non dover imprimere troppa forza al cacciavite, in alcuni modelli è anche possibile scegliere il senso di rotazione della punta tra destra e sinistra.

Cacciavite ad angolo[modifica | modifica wikitesto]

Cacciaviti ad angolo
Un cacciavite nano

Una particolarità di questi utensili è che esistono dei cacciaviti con parte della lama piegata a 90°; questi sono chiamati tecnicamente "cacciaviti ad angolo" o anche "cacciaviti da vespista", in quanto servivano ai vespisti per regolare o smontare l'interruttore dello stop a pedale degli scooter "Vespa".

Cacciavite nano[modifica | modifica wikitesto]

Altro tipo è costituito dai cacciaviti corti, che hanno come denominazione tecnica "cacciaviti nani" o "cacciavite da elettrauto" perché serviva a regolare il clacson delle autovetture posizionato in uno spazio dove un normale cacciavite non poteva entrare.

Avvitatore[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Avvitatore.

Versioni particolari di cacciavite, detti avvitatori, sono usati nell'assemblaggio di manufatti nelle catene di montaggio di grandi serie, l'azionamento di tali avvitatori avviene tramite aria compressa o corrente elettrica, l'operatore attiva la rotazione tramite la pressione di una leva posta sul manico del cacciavite. Per uso hobbistico, in officine o botteghe dove è richiesta una maggiore libertà o in luoghi sprovvisti di punti d'alimentazione e assenza di generatori elettrici, sono in commercio cacciaviti elettrici azionati da batterie incorporate nell'impugnatura, solitamente nella confezione dell'attrezzo è compreso il caricabatteria, e una serie di inserti adatti ai vari tipi di viti. Per ridurre al minimo l'usura del tagliente dell'inserto, quelli di buona qualità sono realizzati in acciaio cementato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La denominazione deriva da Henry Phillips che brevettò il relativo tipo di vite verso il 1933
  2. ^ Le viti e i cacciaviti, su manualefaidate.com.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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